Sonnenfeld

"Rude Talk in Athens is brave, brilliant, and incredibly funny. There are loads of very specific characters, including Mark himself. It's the Mark Haskell Smith version of hanging out with Stanley Tucci and Anthony Bourdain, but in present day and ancient Greece. I agree with everything he says about comedy and have never read anything like it." ―Barry Sonnenfeld, Film Director and author of Barry Sonnenfeld, Call Your Mother: Memoirs of a Neurotic Filmmaker

È l'anno fatidico 2001. A New York, Harvey Sonnenfeld, agente CIA messo un po' in disparte ma carico di esperienza, ha un'intuizione, una di quelle convinzioni tenaci che non si sa da dove vengano ma che possono essere più radicate di un ragionamento articolato: ci sarà un attentato. «New York conta un bel po' di milioni di abitanti, e nessuno può sapere esattamente quanti stanno preparando un attentato. Loro sono qui e io prima o poi li annuserò». Ingaggia allo scopo un gruppo di persone tanto assurdo quanto efficace. Bobby Fischer, l'unico americano della storia campione mondiale di scacchi, paranoico, ma capace di anticipare un migliaio di mosse; l'immigrato russo Kozlov, un ubriacone, proveniente dall'Afghanistan, ingegnere esperto di ogni tipo di attentato; il professor Koselleck, cacciato dall'università a causa di una condanna per stalkeraggio contro la moglie, il massimo studioso del pianeta di graffiti offensivi e scritte oscene..

Doug is a young man who works all day as a concierge at a luxurious hotel, saving money to make his own business.