Summa

How did medieval musicians learn to perform? How did they compose? What was their sense of the history and purpose of music? The Summa musice, a treatise on practical music from c. 1200, sheds light on all these questions. It is a manual for young singers who are learning Gregorian chant for the first time, and provides a compact but comprehensive introduction to notation, performance, and composition, written in a mixture of Latin prose and verse.

"E così, le tecnologie m'interessano - come dire? - per forza di cose, giacché una determinata civiltà comprende sia tutto ciò che la collettività aveva desiderato, sia ciò che non era intenzione di nessuno." È il 1964 quando Stanislaw Lem, tra i maggiori scrittori di fantascienza e non solo del Novecento, e il più grande nella sua lingua, il polacco, scrive così nelle prime pagine della Summa Technologiae. Di cosa si trattava? Non di un altro romanzo, ma di una raccolta di riflessioni, saggi e scritti teorici nei quali l'autore di Solaris, coniugando la fantasia e l'eleganza del narratore con la finezza del filosofo e l'esattezza dell'ingegnere, andava a caccia dei segni che avrebbero consentito a lui e ai suoi lettori di decifrare il domani. Un domani che Lem preconizzava permeato dall'enorme sviluppo tecnologico, il cui impatto sull'umanità avrebbe mostrato e anticipato in queste pagine..

The thirteenth-century logician Lambert of Auxerre was well known for his Summa Lamberti, or simply Logica, written in the mid-1250s, which became an authoritative textbook on logic in the Western tradition.