Trenini

Richard Roper - Qualcosa per cui vivere  eBooks & eLearning

Posted by Karabas91 at July 1, 2020
Richard Roper - Qualcosa per cui vivere

Richard Roper - Qualcosa per cui vivere
Italiano | 2020 | 352 pages | ISBN: 8806244116 | EPUB | 0,7 MB

Gli appartamenti delle persone morte senza nessuno accanto hanno un odore particolare, quello della solitudine. Andrew lo sa bene: è un funzionario del Comune di Londra incaricato di rintracciare i parenti delle persone che muoiono sole. Spesso è l'unico presente ai loro funerali. Ma almeno a casa ha una famiglia ad aspettarlo, o così credono i suoi colleghi. In realtà l'unica cosa che lo aspetta sono i suoi trenini elettrici. Al colloquio per l'assunzione Andrew ha mentito, e da allora è incastrato nella sua bugia, al punto che ci crede un po' anche lui. Ma a volte basta poco per mandare in crisi l'equilibrio di un'esistenza intera, come l'arrivo di una nuova collega. Di fronte al turbinio di allegria e libertà di Peggy, Andrew si ritrova spiazzato, con le spalle al muro. Di colpo si accorge che prendersi il rischio di vivere vale la pena.

Hunka Munka - Foreste interstellari (2021)  Music

Posted by v3122 at Oct. 12, 2021
Hunka Munka - Foreste interstellari (2021)

Hunka Munka - Foreste interstellari (2021)
Flac(Image) + Cue & MP3 CBR 320Kbps
Black Widow Records | ~ 353 or 116 Mb
Progressive Rock, RPI, Symphonic Rock

Keyboardist Roberto Carlotto from Varese, whose nickname was Hunka Munka, began playing since his childhood, though his musical career was seriously compromised by an aircraft accident that caused him some heavy injuries…

Valerio Magrelli - La vicevita. Treni e viaggi in treno  eBooks & eLearning

Posted by Karabas91 at April 19, 2019
Valerio Magrelli - La vicevita. Treni e viaggi in treno

Valerio Magrelli - La vicevita. Treni e viaggi in treno
Italian | 2019 | 107 pages | ISBN: 8806240668 | EPUB | 0,3 MB

Chi sta in treno, è segno che vuole andare da qualche parte. Il suo scopo, cioè, risiede altrove. È ciò che chiamerei: la vicevita. Incontri con pendolari all'alba, compagni di cuccetta, giocatori di carte, conoscenti, sconosciuti, controllori o abusivi senza biglietto, sferraglianti regionali che attraversano la Ciociaria o velocissimi convogli giapponesi: questi micro-racconti invitano a meditare sugli errori di destinazione, sui ritardi o su quei momenti di vuoto che si spalancano durante certe misteriose soste in campagna. Valerio Magrelli ricostruisce insomma una ramificata serie di avventure, senza dimenticare da un lato i ricordi dei trenini giocattolo, dall'altro i risvolti più tragici del mondo ferroviario (uno fra tutti: la strage di Bologna). Così facendo, giunge a consegnarci una specie di «vice-autobiografia», o forse una piccola enciclopedia del viaggio, in grado di svelare gli aspetti tragicomici dell'esistenza umana e della convivenza civile.