Gang Li

2011 album from the Swedish singer/songwriter. Channeling the demise of The Shangri-La's 'Leader of the Pack', women under the influence, ladies and gentlemen of the canyon, a Kung-fu Marianne Faithful, and an armed Nancy Sinatra on peyote, Lykke Li has created an 11 song album that sounds like no other. The record is packed full of pounding, voodoo drums, girl group gang vocals, sparkling guitar lines, woozy keyboards, love unrequited, hope reignited and her own very powerful voice, sounding bigger and bolder than ever before. From the hazy 60's organ driving opener "Youth Knows No Pain" to the sparse toe-tapsolo- guitar-swing of "Unrequited Love" to rollicking single "Get Some" to the dense drums of the propulsive "Jerome," Wounded Rhymes is a testament to Lykke Li's brilliant musical voice, one unlike any other. Japanese edition includes 3 bonus tracks.

«Siamo nel tempo delle baby gang e dei maranza, della generazione Z, dei ragazzi di seconda e terza generazione e dei minori stranieri non accompagnati: le etichette e le categorie sociali sono sempre state abili espedienti per non dover fare mai davvero i conti con la realtà e per non interrogarsi in profondità sulle nostre responsabilità adulte. Per me rimangono ancora ragazzi e basta. Da più di vent'anni li incontro nel carcere minorile Beccaria di Milano e nella comunità Kayròs di Vimodrone, dove risiedo: basta guardarli negli occhi per capire il loro smarrimento. Perduti nell'illimitata disponibilità di offerte, attratti dall'immensa e potente fabbrica del piacere, gli adolescenti di oggi sono schiacciati sull'immediato presente perché il futuro li terrorizza e lo avvertono come una promessa mancata..