Wilson Creazione

Il ruolo delle formiche nella biosfera – ci dice Edward Wilson – è così importante che l'umanità forse non potrebbe sopravvivere senza di esse. E di certo non potrebbe sopravvivere senza batteri e archei, l'invisibile e onnipresente «materia oscura» dell'universo vivente della Terra. Ma l'umanità, prigioniera della propria strategia arcaica della sopravvivenza a breve termine, è ancora troppo concentrata su se stessa e sui propri bisogni, e sta distruggendo la natura con la forza di un meteorite. Entro la fine del secolo, metà di tutte le specie potrebbero essere definitivamente uscite di scena. Avrà allora inizio quella che potrebbe venire ricordata un giorno come l'Era eremozoica – l'Età della Solitudine. …

Sull’impatto dell’uomo sulla natura, che ormai sta creando danni incalcolabili alla biosfera, sono state ipotizzate centinaia di misure, che si sono però rivelate blande e inefficaci e che mai hanno portato risultati concreti. Stanco di assistere a questi fallimenti, il premio Pulitzer Edward Wilson – biologo da sempre interessato al rappporto tra l’uomo e le altre specie animali – propone una soluzione radicale, proporzionale alla gravità del problema che abbiamo di fronte: …

Controversial and fascinating, Italian band VERGANTI bring a fierce and uncompromising creationist fervour to their music. Formed in 2015 and with a sound firmly rooted in a wide range of Italian and worldwide prog-rock influences, its members hold firm beliefs about the history of the world and what they consider its extra-terrestrial origins to be. The founders of the project were initially intrigued by theories offered in Giuseppe Alaimo's book `The Atlantis Enigma' (which proposed that founders of the fabled city of Atlantis were in fact a colony of aliens from outer space), and a second work `The Bible Does Not Talk to God'. Written from a historical and scientific perspective by Mauro Biglino, a scholar and translator of ancient languages, the latter presented a re-telling of the Bible in the original language in which it was written, but from the perspective of a `historical' book instead of a religious or spiritual one.