Bill Bryson

Bryson offers a playfully anecdotal account of the etymology of distinctive words and phrases that help to create a distinctly American English. Readers from Toad Suck, Arkansas, to Idiotsville, Oregon–and everywhere in between–will love Made in America, Bill Bryson's Informal History of the English Language in the United States. It is, in a word, fascinating. After reading this tour de force, it's clear that a nation's language speaks volumes about its true character: you are what you speak. Bryson traces America's history through the language of the time, then goes on to discuss words culled from everyday activities: immigration, eating, shopping, advertising, going to the movies, and others.

La nostra vita, ci ricorda Bill Bryson, è il risultato di «una straordinaria dose di fortuna biologica», l’esito di una serie lunghissima di eventi, per molti versi assolutamente misteriosi. Questo libro prova a spiegare come un tale colpo di fortuna si sia potuto verificare. O meglio, prova a spiegare quel che gli scienziati hanno scoperto del modo in cui dal nulla è nato un universo; e in questo universo si sono formati galassie, stelle e pianeti; e su uno di questi pianeti, la Terra, sono sorte forme di vita prima molto semplici e poi più complesse, fino ad arrivare qui, a noi, esseri umani moderni, eretti e senzienti…

La nostra vita, ci ricorda Bill Bryson, è il risultato di "una straordinaria dose di fortuna biologica", l'esito di una serie lunghissima di eventi, per molti versi assolutamente misteriosi. Questo libro prova a spiegare come un tale colpo di fortuna si sia potuto verificare. O meglio, prova a spiegare quel che gli scienziati hanno scoperto del modo in cui dal nulla è nato un universo; e in questo universo si sono formati galassie…

After tales from the USA and Britain, Bill Bryson turns his roving eye to Australia, the only island that is also a continent and the only continent that is also a country. It is the driest, flattest, most desiccated, infertile and climatically aggressive of all the inhabited continents. It has more things that can kill you in a very nasty way that anywhere else. Yet when Bill Bryson travelled to Australia he promptly fell in love with the country. And who can blame him? The people are cheerful, the cities safe and clean, the food is excellent, the beer is cold and the sun nearly always shines. He tries to find out why Aussies are so excited, digging up a past that reveals convicts, explorers, gold diggers and outlaws.

Ein Reisebericht der etwas anderen Art - humorvoll, selbstironisch und mit einem scharfen Blick für die Marotten von Menschen und Bären! Bill Bryson will es seinen gehfaulen Landsleuten zeigen: Gemeinsam mit seinem Freund Katz, der aufgrund gewaltiger Leibesfülle und einer festverwurzelten Leidenschaft für Schokoriegel nicht gerade die besten Voraussetzungen dafür mitbringt, will er den längsten Fußweg der Welt, den "Appalachian Trail", bezwingen. Eine abenteuerliche Reise quer durch zwölf Bundesstaaten der USA beginnt…

Was ist das für ein Land, in dem sich fliegende Füchse tummeln und Schweinefußnasenbeutler einst ihr Unwesen trieben? In seinem ebenso amüsanten wie informativen Streifzug durch ein unbekanntes Australien erzählt Bill Bryson von den historischen Hintergründen der Entdeckung dieses faszinierenden Kontinents - und hält den Leser mit seinem scharfen Blick für alles Skurrile und Ungewöhnliche in Atem.

«Da non leggersi in pubblico: causa risate rumorose e scomposte…» THE TIMES
A vent’anni da Notizie da un’isoletta, Bill Bryson parte per un nuovo viaggio attraverso la Gran Bretagna. Questa volta si inventa un percorso che è anche una sfida: la Bryson Line, la linea retta più lunga che si possa tracciare tra due località britanniche. E il viaggio attraverso l’amato paese adottivo diviene per l’autore un pretesto per dar sfogo alla sua inesauribile vena affabulatoria, ripercorrere aneddoti storici e personali e raccontare con irresistibile comicità gli incontri più disparati. Ma soprattutto, con bonario sarcasmo, Bryson ci mette in guardia dal rischio che un patrimonio secolare venga travolto dall’incuria, dall’avidità e dall’inesorabile omologazione che caratterizza la nostra epoca.

Confinés à vie dans notre corps, nous sommes pourtant loin de bien le connaître. L'illustre Bill Bryson a donc endossé sa double panoplie d'écrivain-voyageur et de vulgarisateur scientifique afin de nous guider avec bonheur dans l'exploration de notre organisme jusqu'à l'infiniment petit. Il en révèle toute la complexité le plus simplement du monde, interroge les meilleurs chercheurs et prend un malin plaisir à dénoncer les enquêtes douteuses…