Emanuele Severino - Heidegger e la metafisicaItaliano | 2020 | 549 pages | ASIN: B08NSVPV25 | EPUB | 1,2 MB
Con «La struttura originaria» (1958), Emanuele Severino pose all’inizio del suo percorso teoretico il riconoscimento che «il pensiero dominante dell’Occidente è il nichilismo», cioè «la follia estrema», e che la metafisica classica aveva cessato di essere «il fondamento teorico dell’indagine storica». «L’apertura alla metafisica», che fino ad allora Severino aveva ricercato nel pensiero contemporaneo, diveniva dunque il sintomo non più della sua verità, ma della «vicinanza alla matrice stessa dell’alienazione fondamentale dell’Occidente». Questa svolta sul significato e sull’essenza della metafisica classica era andata preparandosi in una serie di testi giovanili – stesi fra il 1948 e il 1958 e ora raccolti in questo quarto volume degli «Scritti» –, nei quali Severino conduce un serrato confronto con i temi introdotti nella filosofia contemporanea da Heidegger e Gentile..